Freedom Co. S.r.l. – Biologia Zanzara Tigre
Le uova sono deposte sulle pareti di qualsiasi piccolo contenitore di acqua stagnante appena sopra la superficie della stessa. Esse schiudono quando vengono sommerse in adatte condizioni di temperatura e di fotoperiodo, che in Emilia Romagna si verificano di norma a partire dal mese di aprile.
Le uova deposte nella tarda estate superano l’inverno. Da esse schiudono le larve che attraverso 4 età raggiungono lo stadio di pupa, dalla quale emerge l’adulto che abbandona l’ambiente acquatico. Nei mesi estivi il ciclo uovo-adulto si completa in una decina di giorni e i cicli si susseguono di norma fino al mese di ottobre inoltrato. La femmina adulta ha bisogno di sangue per maturare le uova; punge di giorno soprattutto all’aperto e all’altezza delle gambe. Sosta tra la bassa vegetazione dove digerisce il pasto di sangue. In genere si sposta di pochi metri dal focolaio.
Sino al 2007 la zanzara tigre non aveva trasmesso malattie tropicali nell’emisfero settentrionale, ma l’Istituto Superiore della Sanità e gli organismi di controllo sanitario internazionali avevano predetto che questa evenienza sarebbe accaduta nei paesi europei.
L’epidemia di Chikungunya che ha coinvolto il territorio di Ravenna e Cervia nel 2007 ha colpito 247 persone. La zanzara tigre è in grado di trasmettere anche altre malattie oltre al virus Chikungunya, quali ad es. il Dengue.
Diversamente dalle zanzare comuni, la zanzara tigre non colonizza larghi specchi d’acqua stagnante, come ad esempio stagni, paludi, pozzanghere, fossi.
Essa invece compie lo sviluppo larvale in piccole raccolte d’acqua stagnante, di qualsiasi tipo, come ad esempio:
- tombini stradali pubblici e privati con permanenza di acqua sul fondo;
- vasi e sottovasi ripieni d’acqua per almeno una settimana;
- contenitori per raccolta temporanea dell’acqua nei giardini;
- contenitori abbandonati (lattine, vasi, secchi, bidoni);
- pneumatici abbandonati o stoccati all’aperto con acqua al loro interno;
- vasche e fontane;
- raccolte d’acqua nelle grondaie.